Dicembre 8

Esame di Stato per Avvocato: Aiga chiede la proroga dell’obbligo di frequentazione dei corsi di formazione

Dopo aver ottenuto la proroga dell’entrata in vigore del “nuovo” esame di abilitazione alla professione forense sino al 2020, AIGA chiede la proroga anche dell’obbligo di frequentazione dei corsi di formazione di cui al D.M. n. 17/2018 attuativo dell’art. 43 della Legge n. 247/2012 per i giovani praticanti avvocati che intendono sostenere l’esame di abilitazione.

Con la legge di conversione del D.L. n. 91/2018 (cd. “Milleproroghe”) è stato infatti modificato l’art. 49, comma 1, L. n. 247/2012 che ha fatto slittare al 2020 l’operatività delle norme relative al “nuovo” esame, alla cui preparazione sono finalizzati i corsi di formazione, circostanza che rende quanto mai opportuno un allineamento con l’entrata in vigore delle relative norme.

E’ noto che, con provvedimento n. 01680/2018, il Consiglio di Stato abbia espresso parere favorevole ad una richiesta, formulata dal Ministero della Giustizia, di rinviare di un biennio l’operatività del Regolamento di cui al citato D.M. n. 17/2018. Al suddetto parere del Consiglio di Stato, ad oggi, non è però seguito alcun provvedimento che sospenda la piena operatività del Regolamento, circostanza che sta causando forti disagi ai giovani praticanti che non ricevuto risposte univoche dagli Ordini e/o dagli organismi organizzatori delle varie Scuole Forensi. Aiga ha quindi sollecitato il Ministro della Giustizia Bonafede ad adottare con urgenza un provvedimento che sancisca il rinvio dell’entrata in vigore del suddetto Regolamento. 

Dicembre 8

PCT, PAT e PTT: Le proposte di Aiga

 In relazione all’attuale diversità di procedure telematiche in ambito processuale civile (PCT), amministrativo (PAT) e tributario (PTT) AIGA sollecita:

  1.  l’individuazione una piattaforma comune per i processi civile, amministrativo e tributario telematico, nella quale sia previsto, per tutti gli operatori del diritto, un unico sistema di autenticazione e di firma, semplificato ma al tempo stesso sicuro, ad esempio attraverso il sistema S.P.I.D., così da ridurre i costi del sistema giustizia ed ottimizzare la fruibilità dei servizi telematici offerti agli operatori.
  2. L’adozione di un sistema di deposito mediante upload diretto sui server preposti, sostitutivo dell’attuale sistema di deposito mediante PEC, nell’ottica di dare maggior certezza alle procedure di deposito degli atti telematici, responsabilizzando gli operatori esterni ed alleggerendo il carico di lavoro degli operatori di cancelleria, di sollecitare l’adozione, all’interno della suddetta piattaforma comune.
  3. La costituzione di un tavolo trasversale sul processo telematico, civile, amministrativo e tributario, a cui parteciperanno le rappresentane istituzionali e associative degli operatori del diritto, finalizzato ad individuare le più corrette e condivise modalità di attuazione di quanto previsto ai precedenti punti 1) e 2).

 

Dicembre 8

Una cortesia che diventa obbligo, la sconfitta del processo amministrativo telematico

Un atto di cortesia divenuto un obbligo. Con conseguenza, a volte, anche al limite come la mancata fissazione dell’udienza in assenza del deposito della cd. “copia di cortesia cartacea”.

Per agevolare l’introduzione del Processo Amministrativo telematico (il PAT) e la sua auspicata e necessaria completa attivazione, infatti, l’avvocatura l’aveva, di fatto, tollerato una norma che mutava una cortesia per il magistrato in un vero e proprio obbligo nei suoi confronti. Una norma che AIGA aveva tollerato in via temporanea, “per ragioni di contingenza legate prevalentemente alla mancata formazione, sotto il profilo della telematica e dell’informatizzazione, dei magistrati amministrativi“.

Ma il Governo del cambiamento, quello che si pensava volesse puntare davvero alla semplificazione ed alla ottimizzazione delle procedure e delle risorse, così non si è rivelato inserendo – in sede di conversione del cd. “decreto sicurezza”, il D.L. n. 113/2018 – una norma (“Art. 1-bis all’art. /, comma 4, del D. L. n. 168/2016, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 197/2016, le parole: “e sino al 1 gennaio 2019″ sono soppresse) che, in buona sostanza, rende definitivo quello che doveva essere un obbligo temporaneo, anzi, inizialmente una cortesia, quella di depositare la copia cartacea, che va pure attestata conforme, per facilitare il lavoro dei magistrati amministrativi”.

I Giovani Avvocati non condividono affatto lo spirito della norma, né le modalità con cui la stessa è stata inserita, quasi a nasconderla, tra le tante norme, aventi natura e finalità ben diverse, introdotte con il decreto sicurezza. L’Aiga conferma la sua posizione sulla necessaria implementazione, a tutti i livelli, del processo telematico e chiederà immediatamente che la proposta di modifica inserita nel “Decreto Sicurezza” venga subito eliminata.    

 

Dicembre 8

14/12/2018, X Forum Giovani Professionisti: governare il cambiamento

Si parlerà di Sfide e proposte normative per governare il cambiamento nel corso del X Forum dei Giovani Professionisti organizzato da AIGA in collaborazione con l’Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili (UNGDCEC) e l’Associazione Italiana Giovani Notai (AISGN).

Un importante momento di confronto con i rappresentanti delle istituzioni per illustrare loro le esigenze e le necessità della giovane avvocatura sopratutto in ordine all’introduzione di un regime fiscale agevolato per i giovani professionisti. Si discuterà naturalmente anche di “Flat Tax” e, in tale consesso, l’Aiga non mancherà di segnalare ai relatori presenti alcune criticità di tale regime fiscale, in primis la mancata espressa previsione – a differenza del cd. “regime forfettario” – della possibilità di dedurre dal reddito i contributi previdenziali (Cassa Forense).

Tecnologi, tecnocrati o liberi professionisti? è invece il titolo della II Tavola Rotonda ove si parlerà del rapporto tra le professioni e la tecnologia. In tale occasione AIGA solleciterà la necessità di estendere il processo civile telematico al Giudice di Pace e di semplificare le procedure attualmente sviluppatesi nell’Ambito del Processo Civile Telematico, nonché l’uniformazione delle procedure del Processo Civile Telematico (P.C.T.), del Processo Amministrativo Telematico (P.A.T.) e Processo Tributario Telematico (P.T.T.).

Al termine della Forum si terrà una cena presso il locale Sublime – La Villa per festeggiare insieme le imminenti festività natalizie. Per iscriversi clicca qui: iscriviti.

Perchè il cambiamento non bisogna subirlo, ma governarlo.

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