Novembre 20

Anche il “succhiotto” costituisce atto di violenza sessuale

Cassazione Penale, Sezione Terza, 10.11.2016 n. 47265

Con la pronuncia n. 47265/2016 la Suprema Corte ha affermato che l’evidenza “[della] natura sessuale dell’atto che non comporta un mero toccamento con le labbra con una parte del corpo ma esige un’attività prolungata sul corpo stesso che, proprio per la sua durata ed intensità, esprime esattamente quella carica erotica che il concedersi con piacere alla bocca altrui comporta”.