Giugno 13

La dichiarazione dello scioglimento di una società di persone compete al Tribunale pur in presenza di una clausola compromissoria

Tribunale di Milano, Sezione specializzata in materia di impresa – Ordinanza del 13/12/2016

Il socio di una S.n.c. ricorreva al Tribunale nei confronti di altro socio della medesima, chiedendo l’accertamento dell’intervenuta causa di scioglimento della società per impossibilità del conseguimento dell’oggetto sociale, e la dichiarazione dello scioglimento della società.

La parte resistente eccepiva, tra l’altro, l’incompetenza del Tribunale, per effetto della clausola compromissoria prevista con il contratto sociale, ai sensi della quale riteneva doversi devolvere ad arbitro ogni controversia inerente “[…]le sorti dei patti di cui al […] contratto sociale”, e chiedeva, nel merito, il rigetto della domanda attorea.

Gennaio 9

Società di persone – Compromesso e arbitrato

Cassazione civile, sez. VI, 24/10/2016, n. 21422

È nulla la clausola compromissoria presente nello statuto di una società di persone la quale disponga che la nomina dell’arbitro, destinato a dirimere le controversie che insorgano tra i soci o tra i soci e la società stessa, sia rimessa alle parti, essendo tale clausola illegittima per violazione dell’art. 34, comma 2, d. lgs. n. 5/2003, applicabile anche alle clausole anteriori a tale data. Ai sensi di tale articolo, infatti, indipendentemente dal numero e dalle modalità di nomina, il potere di designazione degli arbitri dev’essere conferito a pena di nullità ad un soggetto che sia estraneo alla società.