Ott 11

Resoconto del XXXIV Congresso Nazionale Forense di Catania

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E’ stata una tre giorni intensa quella del XXXIV Congresso Nazionale Forense tenutosi a Catania il 4, 5 e 6 ottobre 2018 a cui ha partecipato, in qualità di delegato, il nostro Presidente Carlo Foglieni: 3 giornate, 1843 congressisti, 644 delegati (206 donne e 438 uomini), 33 relatori, 54 interventi e 21 testate accreditate.

All’esito del XXXIV Congresso Nazionale Forense di Catania possiamo ben dire che AIGA si è contraddistinta dalle altre associazioni forensi ed ha brillato nel panorama forense grazie alla presenza di tantissimi delegati e congressisti provenienti da tutta Italia.

Nonostante le calamità naturali che hanno cercato di ostacolare il già difficile scenario congressuale, la nostra Associazione ha viaggiato unita e compatta verso l’obiettivo, ottenendo lo straordinario risultato dell’approvazione di entrambe le mozioni presentate: quella sulla monocommittenza (estensore P. Patrizio) e quella sulla società tra avvocati (estensore F. P. Perchinunno), seppur quest’ultima parzialmente ridimensionata dall’approvazione da parte del Congresso della mozione che prevede l’esclusione del socio di capitale dalla società tra avvocati.

Le mozioni hanno avuto il plauso che meritavano, riempiendoci di orgoglio in un tam tam di abbracci, condivisione del successo in ogni chat possibile, in uno scambio che rivela il senso ultimo di ogni nostra fatica, che passi attraverso riunioni, impegni familiari trascurati, aerei e treni presi in ogni condizione climatica inimmaginabile, confronti sempre onesti e anche, quando necessario, giustamente accesi, ben consapevoli che c’è ancora molta  strada da fare.   

Aiga, con la fatica ed il sacrificio dei suoi associati nei vari territori, ha conquistato un posto di tutto rispetto nello scenario forense italiano e prova di ciò è stato il riconoscimento da parte del CNF e dell’OCF del contributo fornito dalla nostra associazione durante i lavori pre-congressuali. Perché accesa è la voglia di essere protagonisti. Di cambiare il corso degli eventi e di mutare le circostanze.

Sono state approvate inoltre per acclamazione – alla presenza del Ministro delle Giustizia Bonafede – le mozioni relative all’avvocato in costituzione. E’ infatti ormai improcrastinabile l’inserimento della figura dell’avvocato in Costituzione al fine non solo di riaffermarne la funzione sociale di garante dei diritti e del giusto processo, ma anche per aumentarne le competenze attraverso il rafforzamento del processo di degiurisdizionalizzazione avviato negli ultimi anni.

E’ stata inoltre approvata la mozione presentata dall’Unione della Camere Civili sulla riforma del processo civile, comportando l’approvazione per “assorbimento” di tutte le altre mozioni affini e il rigetto di quelle incompatibili.

E’ stata altresì approvata la mozione presentata dalla Collega Cinzia Preti sulla natura giuridica dell’ordine forense, comportando l’approvazione per “assorbimento” di tutte le altre mozioni affini e il rigetto di quelle incompatibili.

Sono state approvate inoltre tutte le mozioni relative alla “salvaguardia dell’effettività dei compensi dei professionisti e dei tempi del loro pagamento“.

Degno di nota è infine il fatto che non sono state approvate dal Congresso tutte le mozioni in cui si tutelava la parità di genere nelle istituzioni forensi, a partire dall’OCF, e la partecipazione – di diritto – al Congresso Nazionale Forense dei Presidenti del Comitato Pari Opportunità degli Ordini. Non a caso, è bene sottolinearlo, le donne delegate al Congresso erano meno della metà dei delegati uomini nonostante, come tutte le statistiche lo dimostrano, la professione forense sia sempre più “al femminile”. Segno evidente che la strada da percorrere è ancora molta.

Nella mattina di sabato è stata infine eletta quale delegata dell’Organismo Congressuale Forense per il Distretto di Brescia la Collega Alessandra Dalla Bona, a cui AIGA augura naturalmente di fare un buon lavoro per tutto il distretto.