Dic 9

Aiga: basta avvocati gratis

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Da tempo l’AIGA è impegnata a verificare che il conferimento di servizi legali da parte delle Pubbliche Amministrazioni non sia lesivo per la giovane avvocatura e non si ponga in contrasto con la normativa di riferimento in materia di affidamento di appalti e contratti pubblici.

Dal monitoraggio è emerso tuttavia che ai fini dell’affidamento di detti servizi legali vengono sempre più comunemente effettuate dalle Pubbliche Amministrazioni procedure volte alla previa predisposizione di elenchi/short list tra i quali, poi, individuare selettivamente l’incaricato al momento dell’affidamento del servizio. Sovente, però, tanto gli atti indittivi di tali procedure quanto più in generale la selezione del professionista cui affidare detti servizi legali si pongono in contrasto con i principi previsti dal Codice degli Appalti (economicità, efficacia, imparzialità, parità di trattamento, trasparenza, proporzionalità e pubblicità) ledendo ingiustamente e ingiustificatamente la giovane avvocatura, laddove prevedono la deroga ai parametri ministeriali, la richiesta dimostrazione del precedente affidamento di diversi incarichi da parte della stessa amministrazione nonché il requisito dell’abilitazione presso le giurisdizioni superiori quando l’incarico non contempli un tale grado di giudizio o quello del possesso di polizze assicurative R.C. professionali con massimali proibitivi.

Così, dopo averne denunciato l’abuso continuo nell’ultimo Congresso Nazionale Forense, l’AIGA ha avviato la battaglia sull’equo compenso partendo dal Comune di Marano che aveva pubblicato un avviso per la costituzione di un elenco dei professionisti per il conferimento di incarichi di difesa del Comune nel contenzioso tributario prevedendo che per le controversie con valore sino a 500,00 Euro al professionista spettasse un compenso predeterminato pari a zero euro. 

Aiga ha quindi scritto al Commissario del Comune e, per conoscenza, al Presidente del CNF Avv. Andrea Mascherin e al Ministero della Pubblica Amministrazione avv. Giulia Buongiorno per sollecitare la revoca e/o comunque la modifica dell’avviso nel rispetto dei criteri di legge, in primis quelli previsti dalla legge sull’equo compenso. Successivamente è stato costituito un Comitato ad hoc che ha dato incarico di promuovere l’azione giudiziaria innanzi al T.A.R. per chiedere l’annullamento del bando. Con ordinanza del 25 ottobre u.s. il T.A.R. ha accolto il ricorso ed ha sospeso l’appalto per i servizi legali ordinando all’amministrazione comunale di conformarsi alla legge entro 20 giorni. Con delibera del 5 novembre u.s. il Comune di Marano ha definitivamente annullato il bando.

Il successo dell’iniziativa ha condotto alla costituzione dell’Osservatorio permanente sull’equo compenso. 

Aiga invita quindi tutte le Colleghe e i Colleghi a segnalare eventuali bandi illegittimi scrivendo a: segreteria@aigabergamo.it