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AIGA BERGAMO, I SALUTI DELLA PAST PRESIDENT ELENA GAMBIRASIO

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Essere o non essere, questo è il problema: se sia più nobile all’animo sopportare gli oltraggi, i sassi e i dardi dell’iniqua fortuna, o prender l’armi contro un mare di problemi e opponendosi, disperderli“.

Queste sono le parole che Shakespeare fa pronunciare ad Amleto all’inizio del suo più celebre soliloquio. Ho pensato di aprire così questo saluto perché nei giorni scorsi, quando pensavo a come salutarvi, mi sono detta “ne abbiamo passate, ne abbiamo passate molte! Abbiamo attraversato addirittura una pandemia!”. A quel punto, come ricorda Amleto, 2 cose ci restavano da fare: arrenderci, o imbracciare le “armi” e cercare di reagire!

In questi due anni intensi, e soprattutto durante il periodo della pandemia, AIGA non si è sicuramente messa in un angolo a guardare, anzi, abbiamo reagito al nostro meglio, cercando sempre di essere vicina ai propri amici e soci.

In prima battuta con un’informazione tempestiva e quanto più accurata possibile per dare risposta alle tante domande che interrogavano ciascuno di noi, soprattutto nei mesi più difficili.
Se da un lato l’attività giudiziaria era interrotta, dall’altro AIGA ha subito appreso che quel periodo poteva e doveva essere sfruttato al meglio per investire sulla formazione. Per questo motivo, abbiamo imparato fin da subito a sfruttare le diverse piattaforme di comunicazione fino ad allora poco conosciute, per organizzare diversi web in a nelle più svariate materie ai quali hanno potuto partecipare colleghi di tutti i fori del territorio nazionale, rendendo queste occasioni ancor più arricchenti, tra gli altri “Giovani Avvocati: quali #opportunità nella crisi?”, “Smart lawyer: l’evoluzione dello studio legale”, “La comunicazione professionale durante l’emergenza Covid-19”, “Udienza 4.0 – Udienze da remoto: simulazione pratica, prospettive e criticità”, “Governo, Parlamento e Regioni: chi governa la crisi ai tempi del Coronavirus?”, “Impatto della disciplina di emergenza Covid-19 in materia di diritto societario”, “La monocommittenza negli studi legali: prospettive di tutela e regolamentazione”, “Plagio – contraffazione dell’opera dell’ingegno”. “SOS Deontologia – Gli illeciti disciplinari più diffusi e la loro trattazione”, “La mediazione in ambito tributario e fallimentare”.

Più in generale, tanti e diversificati sono stati i fronti su cui siamo stati attivi in questi due anni insieme. Ne voglio ricordare solo alcuni. Nei primissimi giorni dalla nomina, il direttivo del biennio 2019 -2021 è stato protagonista del Focus dal titolo “Mono-committenza: dal Congresso Nazionale Forense verso una regolamentazione condivisa”, un tema quello della Mono-committenza molto caro alla nostra associazione e che AIGA Bergamo ha avuto l’onere di affrontare nella nostra città.
Tra i temi cari affrontati dalla nostra sezione, poi vi è quello della disabilità: diversi sono i convegni organizzati in materia e, da ultimo, l’evento formativo dal titolo “Diritto all’inclusione delle persone con disabilità nella scuola, nello sport e nel lavoro” nell’aprile 2021.
AIGA Bergamo ha saputo anche tendere un orecchio sull’attualità, invitando gli esponenti bergamaschi delle diverse rappresentanze politiche a confrontarsi in un evento tenutosi a settembre 2020 dal titolo “Il referendum costituzionale sulla riduzione del numero dei parlamentari: le ragioni a confronto” ha cercato di fornire ai propri soci, e non solo, una disamina dei profili e delle conseguenze sul piano tecnico-giuridico della riduzione del numero dei parlamentari;

Soprattutto nel picco della pandemia, non è mancato il confronto con le altre associazioni forensi del territorio bergamasco, in reciproca collaborazione al fine di perseguire un unico obiettivo: garantire il buon funzionamento del nostro Tribunale. Non solo! Nel mese di ottobre 2020 è stato inoltre sottoscritto da tutte le associazioni forensi bergamasche un comunicato indirizzato al Ministero della Giustizia volto a sollecitare un intervento urgente per colmare i vuoti organici, sia di magistrati sia di personale amministrativo, del nostro Tribunale, e ad incentivare il Ministero ad adoperarsi affinché si completasse l’assegnazione dell’edificio “ex Convento della Maddalena” al Tribunale di Bergamo e, successivamente, iniziasse l’esecuzione dei lavori di ristrutturazione dell’area.
Ed ancora, a maggio 2021, su invito di AIGA Bergamo in sinergia con il coordinamento regionale Lombardia, gli esponenti regionali di diverse associazioni forensi (Camera Civile, Camera Penale, CADLO, AIAF e AGI) hanno avuto occasione di incontrarsi e confrontarsi in materia di “specializzazioni”, in occasione del convegno dal titolo “Il nuovo regolamento sulle specializzazioni – tavola rotonda tra le associazioni forensi”.

Come sappiamo, la Pandemia ha imposto una discontinuità anche nel meccanismo di accesso alla professione forense, introducendo una nuova modalità di svolgimento dell’esame, il c.d. “orale rafforzato”. AIGA Bergamo ha, pertanto, intercettato sin da subito il bisogno dei praticanti di un supporto che li accompagnasse in questa loro sfida, e ha cercato di fornire loro un sostegno attraverso un evento formativo dal titolo “Esame di Stato 2020: approfondimento della prima prova”, nonché con un corso riservato ai praticanti, in collaborazione con AIGA Locri.

Non siamo stati e non saremo mai “solo” un’associazione di giovani Avvocati! Importante è stata infatti la collaborazione con il Comune di Bergamo, con il centro di giustizia riparativa di Bergamo e con l’ambito territoriale 1 di Bergamo, concretizzatasi nel percorso formativo dal titolo “La giustizia riparativa fra teorie e pratiche applicative”, con l’obiettivo di sensibilizzare l’avvocatura, mettendo a fuoco i suoi istituti e strumenti, ma anche i connessi limiti e le potenzialità. Una collaborazione, quella con il Comune di Bergamo, che si sta ulteriormente rafforzando: è infatti in fase di organizzazione per il mese di settembre 2021 un incontro formativo in materia di sovra indebitamento e gioco d’azzardo.

Da ultimo, ma non certo per importanza, il progetto “La cittadinanza a sostegno della giustizia” nato su impulso della nostra associazione e ora in fase di concretizzazione, che prevede il coinvolgimento di 30 percettori di reddito di cittadinanza negli uffici giudiziari bergamaschi per supportare l’attività del personale amministrativo.
Un passo concreto, quello voluto e auspicato da Aiga Bergamo, finalizzato a risolvere una problematica che da anni attanaglia il nostro Tribunale, ossia la carenza di personale amministrativo. Sul punto, prezioso è stato il supporto dei rappresentanti politici e delle istituzioni, che si sono fatti promotori del progetto.

Se ho aperto con Shakespeare, voglio concludere con un proverbio contadino, si dice africano: “Se vuoi andare veloce, vai da solo, se vuoi andare lontano, vai insieme”.
Solo insieme, con un grande gruppo, incredibili persone e professionisti di valore abbiamo potuto raggiungere i traguardi dei prossimi anni, che sono certa continueranno con la stessa energia anche in futuro.

Devo quindi ringraziare chi ha reso possibile tutto questo, ossia i colleghi Carlo Foglieni, Erika Trio, Raffaella Preda, Lorenzo Santaniello, Gabriella Cuciti, Isabella Seghezzi, Chiara Bezzi, Michelle Vavassori, e le Dott.sse Federica Oldani ed Elisabetta Mauri.

Per aspera ad astra!