Tra il 15 e il 16 settembre scorsi, si sono svolti i lavori dell’ultimo Consiglio Direttivo Nazionale del Presidente Francesco Paolo Perchinunno e della Sua Giunta, nella splendida cornice di Venezia.
Durante la giornata di venerdì si è tenuto un interessante Convegno dal titolo Autonomia differenziata e giustizia di prossimità, presso l’Aula di Assise del Tribunale di Venezia, che ha visto la partecipazione dell’On. Andrea Ostellari, Sottosegretario al Ministero della Giustizia, il Sen. Roberto Cataldi, il Prof. Avv. Dimitri Girotto, docente di Diritto Costituzionale presso l’Università di Udine, il dr. Giuseppe Bergonzini, ricercatore di Istituzioni di Diritto Pubblico all’Università di Padova e il dr. Giuseppe Salmé, già Presidente di Sezione della Corte Costituzionale.
Il giorno successivo, presso l’Ateneo Veneto, accanto al magnifico Teatro della Fenice, si sono svolti i lavori del Consiglio Direttivo, incentrati sull’Esame di abilitazione alla professione forense 2023/2024 e alla Scuola Forense.
Sono state segnalate le evidenti difficoltà dei Colleghi praticanti che quest’anno si troveranno ad affrontare un esame nuovo e arricchito dall’auspicata prova scritta, dovute principalmente all’organizzazione embrionale delle Scuole Forensi che, pur non avendo previsto le prove intermedie, stando alle ultime notizie, saranno tenute all’organizzazione dell’esame finale per il rilascio della compiuta pratica.
Tale situazione, a parere dell’A.I.G.A., determina un forte squilibrio tra i praticanti soggetti all’obbligo di iscrizione alla Scuola Forense e coloro che non sono tenuti alla frequenza, nonché disagi in seno ai C.O.A. che si trovano a dover reperire in breve tempo i commissari per una prova le cui modalità restano poco chiare.
Durante la mattinata, il bergamasco Carlo Foglieni, attuale Vicepresidente Nazionale, ha anticipato la volontà di depositare la candidatura per le prossime elezioni della Presidenza dell’Associazione, che si terranno al Congresso di Bari il 16, 17 e 18 novembre prossimi.
A.I.G.A. Bergamo esprime tutta la propria vicinanza e affetto per il proprio Past-president, nonché precedente membro del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Bergamo, al quale fa un grande e sincero “in bocca al lupo!”