Maggio 16

La Cassazione ristabilisce i parametri per l’assegno divorzile

Cassazione Civile sez. I n. 11504 del 10.05.2017

La recentissima sentenza della Cassazione Civile sez. I n. 11504 del 10.05.2017 ha completamente stravolto i parametri utilizzati fino ad ora per la quantificazione dell’assegno divorzile.

In base all’innovativo insegnamento della Suprema Corte d’ora innanzi il criterio adoperato non sarà più il tenore di vita condotto in costanza di matrimonio dall’avente diritto all’assegno, bensì il raggiungimento dell’indipendenza economica di quest’ultimo.

Marzo 16

Omesso versamento dell’assegno: nessuna pena per il genitore non sposato

La Suprema Corte di Cassazione Penale, con la sentenza n. 2666 del 19.01.2017, ha recentemente fatto chiarezza in tema di responsabilità penale per il genitore non sposato che ometta di pagare l’assegno in favore del figlio.

Nel caso oggetto della pronuncia in commento i giudici di merito avevano affermato la responsabilità penale del padre, non coniugato, che non aveva versato all’ex compagna la somma mensile pattuita dal Tribunale a titolo di contributo al mantenimento del figlio minorenne.

Marzo 16

Società – Legittimità rimborsi sulle spese dell’auto personale al Presidente del C.d.A.

Corte Cassazione, sezione sesta, sentenza dell’11 gennaio 2017, n. 543

La Suprema Corte è stata recentemente chiamata a decidere sulla legittimità di una delibera assunta dall’assemblea dei soci di un consorzio con la quale si prevedeva che le spese per l’auto personale del presidente del c.d.a. venissero poste a carico della società.

Nell’assumere la propria decisione i Giudici di legittimità richiamano la costante giurisprudenza che nega la possibilità da parte dell’autorità giudiziaria di estendere il proprio sindacato sulle delibere di assemblee di soci alla valutazione del merito e al controllo del potere discrezionale che l’assemblea esercita quale organo sovrano della volontà dei soci.

Marzo 15

Misure di attrazione per le persone fisiche ad alto reddito – Regime dei neo domiciliati – Disposizioni attuative

Provv. Agenzia delle Entrate 8.3.2017 n. 47060 e comunicato stampa 9.3.2017 n. 56

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il provvedimento attuativo del regime dei “neo domiciliati” (art. 24-bis del TUIR), secondo cui le persone fisiche ad alto reddito che trasferiscono in Italia la residenza ai sensi dell’art. 2 co. 2 del TUIR, possono optare per l’applicazione di un’imposta sostitutiva forfettaria di 100.000,00 euro sui redditi di fonte estera; ciò alla condizione che la persona stessa non sia stata residente in Italia per almeno nove periodi d’imposta sui dieci precedenti.

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