Lo scorso 16 gennaio è partito il progetto “Avvocato a scuola” a cui hanno aderito alcuni Licei ed Istituti di istruzione superiore di Bergamo e rivolto, quindi, agli alunni compresi nella fascia d’età tra i 14 e i 18 anni.
Avvocati membri di Aiga Bergamo, esperti in diritto penale e civile, coordinati dall’Avv. Virna Bassani, hanno, così, messo a disposizioni la loro esperienza e la loro professionalità con lo scopo di fornire ai ragazzi una educazione e una cultura della legalità.
Agli studenti vengono spiegate le figure professionali poste a presidio del rispetto della legge, vale a dire quella del magistrato ( nel caso di specie ci si sofferma sul Tribunale per i minorenni) e dell’avvocato sottolineando, altresì, studi e percorsi da intraprendere per svolgere tali professioni.
Si entra poi nel vivo dei temi introdotti negli Istituti: per il biennio bullismo e cyberbullismo, mentre per le classi terze, quarte e quinta il tema è quello della la guida in stato di ebbrezza.
Gli incontri hanno una durata di circa un’ora e si rivolgono a piccoli gruppi di studenti per consentire una maggior interazioni tra costoro e i relatori.
Il progetto segue un format identico per tutti gli istituti scolastici.
Il tema del bullismo viene affrontato da due avvocati, di cui uno esperto in materia penale e uno in materia civile, accompagnati da una psicologa con esperienza pratica sul campo.
Lo scopo è quello di sensibilizzare i ragazzi sull’argomento e di trasmettere loro nozioni e informazioni sul concetto di bullismo (e di cyberbullismo), sulle forme di bullismo esistenti, sulla responsabilità civile e penale a carico del soggetto attivo e sulle conseguenze che ne scaturiscono per chi ne è la vittima fornendo a quest’ultima strumenti e mezzi necessari per potersi difendere legalmente dai fatti illeciti subiti.
Per ciò che concerne il tema della guida in stato di ebbrezza viene trattato da un avvocato esperto di diritto penale il quale, simulando un caso concreto, conduce i ragazzi in questo “viaggio legale”. Un iter processuale che parte dal fermo dell’autorità per l’accertamento dello stato di ebbrezza fino alle conseguenze che, in caso di esito positivo dell’alcooltest, ne scaturiscono.
Gli argomenti vengono trattati con la massima semplicità possibile, accompagnati da casi concreti, ma volontariamente viene utilizzata anche una terminologia tecnica / legale adeguata in modo che i ragazzi possano poi comprendere anche temi che spesso colgono nei telegiornali, sui quotidiani ed in internet.
Il progetto prevede un rapporto continuativo con gli Istituti e i Licei che hanno aderito all’iniziativa con la possibilità in futuro di introdurre altri temi ritenuti importanti per la crescita dell’educazione alla legalità.
I colleghi interessati a partecipare al gruppo di lavoro dell’ “Avvocato a scuola” possono prendere contatti con la segreteria di Aiga per qualsiasi informazione.
