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AIGA SEGNALA ALLA MINISTRA CARTABIA IL MALFUNZIONAMENTO PST

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Illustrissima Ministra,
con la presente sono purtroppo a rappresentarLe l’insostenibile situazione dovuta al malfunzionamento del portale dei servizi telematici del Ministero della Giustizia che, di fatto, ci impedisce di svolgere regolarmente l’attività professionale a causa delle continue, prolungate e ripetute interruzioni del servizio.
In ambito civile ciò comporta necessariamente l’impossibilità di accedere ai fascicoli informatici, di effettuare una semplice consultazione dei registi pubblici e di provvedere al pagamento telematico del Contributo Unificato indispensabile per iscrivere le cause a ruolo. Il deposito degli atti è comunque consentito, ma di fatto l’impossibilità di aggiornare i registri di cancelleria impedisce al personale di “scaricare” le c.d. buste”, originano, in tal modo, un effetto a catena con continui ritardi nell’inserimento degli atti nei relativi fascicoli.
In ambito penale la situazione è ancor più grave, visto che una serie di atti, tra cui la richiesta di interrogatorio ex art. 415 bis c.p., le querele/denunce e le opposizioni a richieste di archiviazione, devono essere depositate obbligatoriamente ed esclusivamente con modalità telematica. Ne consegue che, in caso di interruzione del servizio, gli avvocati si trovano nell’impossibilità di depositare gli atti visto che molte Procure non accettano più il deposito cartaceo e, ove accettato, spesso manca il funzionario per mettere la firma del depositato a causa della grave carenza del personale.
Tutto ciò comporta inevitabilmente una compromissione non solo del diritto di difesa e del diritto al lavoro, ma configura a tutti gli effetti un’interruzione di pubblico servizio.
Siamo consapevoli del fatto che questa situazione sussiste da tempo, e ci rendiamo disponibili a collaborare attivamente con il Ministero per fornire la nostra esperienza concreta di operatori della giustizia.
Auspichiamo che il sistema del portale pst.giustizia.it venga al più presto potenziato, anche – ma non solo – utilizzando i fondi del Next Generation EU.
RingraziandoLa fin d’ora per la disponibilità ad ascoltare le nostre istanze, l’occasione mi è gradita per inviare i miei più cordiali saluti.
Roma, 20 febbraio 2021
Il Presidente
Antonio De Angelis