Si è tenuta l’11 dicembre u.s. la prima riunione del tavolo tecnico con il Comune di Bergamo, il Tribunale e la Procura di Bergamo, il Centro per l’impiego della Provincia e ANPAL, promosso dall’On.le Devis Dori (M5S) e finalizzato a dare concreto avvio al progetto “percettori del reddito di cittadinanza negli uffici giudiziari”.
“Si tratta – afferma la Presidente Avv. Elena Gambirasio – di un primo passo per la realizzazione della proposta che prevede il coinvolgimento dei percettori del reddito di cittadinanza negli uffici giudiziari bergamaschi per supportare l’attività del personale amministrativo. Visto l’inevitabile processo di digitalizzazione della giustizia, anche a causa dell’emergenza COVID-19, si ritiene infatti che essi possano dare un importante contributo per l’attività giudiziaria, come ad esempio, per la scannerizzazione degli atti processuali, per la sistemazione degli archivi, per la fotocopiatura degli atti e per la restituzione agli avvocati dei fascicoli delle cause definite“.
“Tale proposta – precisa l’avv. Carlo Foglieni della Giunta Nazionale AIGA e Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Bergamo – è stata illustrata all’On.le Dori, che si è fatto subito promotore dell’iniziativa, in occasione dell’incontro tenutosi qualche mese fa presso la Camera dei Deputati e si pone l’obiettivo di supportare il lavoro dei cancellieri con conseguente miglioramento dei tempi di risposta della giustizia. Si tratta di un progetto pilota che in caso di esito positivo ritengo possa poi estendersi anche a livello nazionale”.
