Mag 15

Accesso a progetti e atti pubblici: ecco come fare

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Dalla rubrica “parola all’avvocato” di BergamoSera. L’avvocato Mirko Brignoli – referente della Commissione di Diritto Amministrativo dell’Aiga di Bergamo – spiega quali procedure seguire per consultare e analizzare i documenti in possesso del Comune

Gentile avvocato, il mio vicino di casa ha intenzione di demolire un vecchio fabbricato per realizzarne uno nuovo che sorge proprio vicino al mio confine. Temo che l’intervento edilizio possa violare i miei diritti. Posso recarmi in Comune ed esaminare i progetti? Grazie.

Caro lettore, certamente! Il “diritto di accesso” è uno strumento giuridico che consente al privato di prendere visione ed estrarre copia degli atti amministrativi, in attuazione dei principi di imparzialità, buon andamento e trasparenza della pubblica amministrazione. Si esercita mediante presentazione di motivata istanza.

Lei dovrà indicare espressamente di essere proprietario di un’area confinante e di voler verificare se le opere che il vicino vuole realizzare ledono i suoi diritti. Non tutti infatti possono visionare tali documenti: occorre dimostrare di avere un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l’accesso.

Mirko Brignoli

Mirko Brignoli

Il rapporto di vicinato costituisce di per sé un legittimo interesse concreto ed attuale e non rappresenta alcuna violazione del diritto alla privacy del suo vicino (Tar di Aosta, Valle d’Aosta, sez. I, 15 marzo 2017 n. 12).

Il Comune dovrà comunque informare il suo vicino ed inviarlo a formulare eventuali osservazioni.

Salvi i casi di sospensione o differimento, l’amministrazione dovrà risponderle entro trenta giorni. In caso di esito favorevole, Lei potrà visionare gratuitamente gli atti ed estrarne copia, pagando solamente il costo di riproduzione, i bolli e i diritti di ricerca e visura.

Se il Comune non dovesse risponderle nei termini sopra indicati, per legge l’accesso si deve intendere negato. In tale ipotesi (come nel caso in cui l’accesso venga espressamente negato) Lei potrà fare ricorso nei successivi trenta giorni al Tribunale Amministrativo Regionale oppure al Difensore Civico competente per ambito territoriale.